Negli ultimi anni è esploso l'uso del termine sostenibilità: Le aziende fanno a gara per presentarsi come più "sostenibili". Nel processo, la sostanza viene spesso sostituita dal marketing: la sostenibilità diventa un obiettivo di PR.
Nella famiglia di FORUM, definiamo la sostenibilità come un modo di lavorare che si preoccupa che le risorse utilizzate non siano esaurite o esaurite ("sovrasfruttamento"), ma abbiano la possibilità di rinnovarsi e persino di crescere. Vogliamo quindi "restituire" qualcosa per ciò che abbiamo ricevuto/consumato. In questo modo, abbiamo la prospettiva temporale di due o tre generazioni, il che è ovvio per noi come family office.
In termini di gestione sostenibile, ci concentriamo sulla sostenibilità delle emissioni di CO2, sulla sostenibilità delle relazioni con i clienti e sulla sostenibilità dei dipendenti.
Tutti gli affiliati al FORUM stanno lavorando a progetti per ridurre la loro impronta ecologica. Il punto di partenza è sempre il bilancio, sulla base del quale si ricavano obiettivi e piani d'azione. Questi punti sono all'ordine del giorno di quasi tutte le Review Meetings, e nel frattempo anche lo scambio tra i partecipanti sta aumentando in modo significativo.
Il nostro principio di decentralizzazione lascia gli imprenditori locali liberi di decidere autonomamente il ritmo di riduzione della CO2. Dal nostro punto di vista di azionisti, sarebbe auspicabile la completa neutralità di CO2 entro il 2030 (compresa la compensazione).
Una delle credenze centrali di FORUM è l'affermazione che le vendite dovrebbero essere generate con prodotti o servizi che creano il beneficio più comprensibile possibile per i nostri clienti. Ad esempio, i nostri clienti aziendali spendono in software perché la digitalizzazione riduce in modo misurabile lo sforzo necessario per i processi o perché li aiuta a raggiungere meglio i loro obiettivi.
Il nostro obiettivo è che tutti i ricavi del nostro gruppo si basino su queste situazioni "win : win": i nostri clienti traggono vantaggio dall'uso dei nostri prodotti e in cambio ci restituiscono parte del loro guadagno di produttività come ricavi. I profitti che ne derivano sono quindi profitti buoni e sostenibili per noi.
Ponendo l'accento su vendite sostenibili basate su vantaggi comprensibili per i clienti, diamo ai nostri dipendenti la sensazione che la loro azienda stia facendo qualcosa di significativo, ovvero che i loro clienti abbiano più successo. Crediamo che questo sia un principio centrale del "Purpose", ovvero la ricerca da parte di molti dipendenti di un datore di lavoro in cui poter dare qualcosa alla società. Ma lo "scopo" di FORUM comprende molto di più, ad esempio la formazione di molti giovani con una laurea conseguita con buoni voti, l'integrazione dei rifugiati o i progetti di aiuto di cui parliamo nel prossimo paragrafo.
"Vediamo i nostri clienti come investitori. Lavoriamo duramente per assicurarci che ottengano un buon ritorno dal loro investimento in noi".